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Arti e Mestieri in Bicicletta

La bicicletta è un mezzo che nel passato ha avuto un ruolo importante, oggi difficile da immaginare, che va aldilà del semplice trasporto di cose e persone, un ruolo sociale e professionale.

La collezione che il Sig. Aldo ci racconta con passione e amore narra di un’Italia che, proprio tramite i mestieri semplici svolti anche su due ruote, è cresciuta e si è rialzata dopo i periodi più difficili della nostra storia. Sono 23 i mestieri in bicicletta che il Sig. Aldo è riuscito a raccogliere negli anni, divenuti il centro di una mostra unica tenutasi a Bassano del Grappa nel 2019.

Le biciclette sono frutto di un lavoro di ricerca paziente e certosino in giro per tutta Italia e in Europa. “La mia storia di collezionista è iniziata tanti anni fa. Prima in realtà collezionavo trattori a testa calda. Poi mi sono innamorato delle bici e dei mestieri per strada. La prima fu questa del parroco con tutto l’occorrente per la professione: oggetti per dire messa, dare l’estrema unzione, benedire. C’è anche un ombrellino per dare solennità alle cose che faceva per strada”.

Le storie raccontate da questi pezzi unici sono davvero molte, ma sono solo una parte dei lavori in bicicletta ricostruiti dagli storici di tutta Italia. 160 professioni, dal pescivendolo al medico, dal giornalaio alla levatrice (cioè l’ostetrica) che negli anni prebellici e fino a tutto il dopoguerra italiano hanno percorso senza sosta le strade delle nostre regioni, per incontrare i compaesani in un tessuto sociale e urbano molto diverso da quello a cui siamo abituati.

“A me affascina tutto ciò che mostra l’Italia che risorge dopo la seconda guerra mondiale” afferma con emozione e fierezza il Sig. Aldo “Si andava via con i pantaloni rattoppati per necessità non per moda. E con la bici tutti potevano lavorare. Era la palestra di oggi, non importava quanta fatica si faceva. Così abbiamo creato l’Italia”.

Tutte le biciclette della collezione sono completamente originali e spesso sono pezzi unici rari. La passione per i mestieri in bicicletta si denota anche dalla cura dei dettagli e degli articoli di rievocazione che in molti casi sono stati aggiunti al mezzo per una ambientazione più completa e realistica della professione. Troviamo così i “ferri del mestiere” del pollivendolo, del pescivendolo, ma anche del medico e della levatrice, oltre che riviste e pubblicazioni.

Particolarmente curiose e affascinanti la bicicletta del vigile del fuoco che arriva dall’Inghilterra, la bici-edicola che con i suoi giornali d’epoca fa letteralmente fare un tuffo nel passato, e la bici del norcino, che arrivava nelle case contadine con tutti gli arnesi per la macellazione, compreso il tritacarne a pedali per fare gli insaccati.

“La bicicletta è a portata di tutti è facile da capire e da apprezzare” è questa la chiave di lettura di questa curiosa e preziosa collezione. La semplicità di un oggetto ancora quotidiano che affascina bambini e adulti, riesce a comunicare la Storia di una nazione, narrando tante piccole storie. Racconti di mestieri un po’ improvvisati, in bilico su due ruote e sullo scorrere del tempo, che li ha fatti scomparire con la trasformazione della società.

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