Dalle colline più interne del Molise fino alla costa Adriatica si estende un territorio che ha con il mare un forte legame. Rocce calcaree, sabbie e sedimenti marini fossili trasformano questa terra in uno scrigno prezioso che i contadini da secoli sanno utilizzare al meglio per coltivare uve sapide e profumate. Il Biferno, frutto della mescola di uve di Montepulciano e Aglianico, prende il nome dal corso d’acqua che attraversa la regione: come il fiume, questo rosso deciso sa cogliere tutte le sfumature che i vitigni assorbono, mescolando in maniera equilibrata sentori marini e fluviali. Le origini di questo vino sembrano provenire dal medioevo, quando la tradizione contadina alimentava e faceva fiorire il sistema feudale. Solo a metà del 1800 le tecniche di coltura e le modalità di produzione del Biferno vengono codificate e promosse, come strumento per rivalutare il territorio e la cultura agricola molisana.
Oggi abbiamo deciso di credere anche noi in questo vino, simbolo di una regione e di tradizioni vitivinicole del passato. Abbiamo scelto di acclamare un vino che assorbe profumi e sensazioni dalla terra, riposa per almeno 3 anni e poi rivela tutto il suo sapore.
Come in un rituale di acqua nell’acqua il Biferno attraversa il Molise, ne assorbe profumi e sapori e sfocia nel mare. Il vino suo omonimo riporta la stessa magia sulle nostre tavole
Un nettare frutto degli elementi primari che lo hanno determinato, senza che la mano dell’uomo alteri quello che è un viaggio senza tempo, quando vino e divinità si fondevano.
La 1000 miglia 201915-18 maggio 2019
Sarà la 37esima rievocazione della corsa automobilistica più famosa d’Italia a prendere vita dal 15 al 18 maggio.
Come una lacrima dolce e salata, il Primitivo Rosato racchiude in sé la dolcezza dei frutti della terra e il carattere deciso di un mare spumeggiante. Lo specchio di una regione in perenne equilibrio tra terra e acqua.