Un look che richiama il passato, con le indicazioni 3/4 sul collo della bottiglia, un amalgama di Montepulciano e Sangiovese per un vino che riposa e rinasce ogni giorno più ricco di sfumature e sapori.
La coltivazione di vitigni nelle zone del Piceno fonda le sue origini addirittura nel X secolo a.C. La tradizione racconta che siano stati i fondatori greci di Ancona a iniziare la produzione di uve da vinificazione. Anche la grande esperienza in campo enologico dei vicini etruschi ha avuto un’influenza positiva sulle popolazioni picene, che affinarono le loro tecniche di coltura e di vinificazione e le perfezionarono in epoca romana.
Come in molte altre zone d’Italia, nel medioevo la sapienza in termini di coltivazione dei vitigni, è in mano ai monaci delle abbazie. Ma è nell’epoca dei Comuni che Il Rosso Piceno delinea le proprie caratteristiche in maniera più marcata.
Una lunga storia, che denota le potenzialità di una terra ricca di risorse.
Il Rosso Piceno Doc della Rinomata Cantina Tombacco raccoglie e esalta questa tradizione, mescolando Montepulciano e Sangiovese per un blend unico e indimenticabile. La vinificazione lenta, con un riposo di oltre 6 mesi in serbatoi d’acciaio e un affinamento in bottiglia di almeno 3 mesi, rende questo rosso un vino complesso e floreale, con una spiccata tendenza a evolversi nel tempo. Proprio come la sua storia racconta.
Un vino vellutato e dal sapore pieno che, come il fiume di cui prende il nome, si fa strada in terre che sanno di mare e antiche tradizioni.
Winter Marathon 201924-27 gennaio 2019
Un evento unico nel suo genere che lascia senza fiato non soltanto gli appassionati di auto o di montagna, ma tutti coloro che non possono dirsi immuni alla bellezza.
Un mestiere che racconta di tempi passati, di modi di vivere che ormai non ci sono più. Quello dello zoccolaio è un lavoro artigianale che oggi trova la sua collocazione in mercatini, fiere dell’artigianato, in rievocazioni storiche e culturali della tradizione contadina veneta.